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20/12/11

Succo di pesca

Succo di pesca

Portata: Bevande

Stagione: Estate

Analcolico

Succo di pesca

Ingredienti:
  • 1/2 kg di pesche nettarine [lavate sbucciate e tagliate a spicchi]
  • 200 ml di acqua
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 1 limone [il succo]

Preparazione:
Preparare lo sciroppo portando a bollore l'acqua con lo zucchero. Raggiunto il bollore fare andare per 3 minuti poi tuffare le pesche già preparate e cuocere mescolando ogni tanto per 5 minuti. Spegnere, aggiungere il succo di limone e lasciare riposare un paio di minuti. Con il frullatore ridurre tutto in purea. Travasare nelle bottiglie e conservare in frigo. Servire freddo.

Consiglio:
La stagionalità della preparazione segue la normale reperibilità delle pesche, va da se che se volete prepararla fuori stagione [ottima per la festa di compleanno del vostro bambino], è sufficente trovare delle pesche adatte, cosa non difficile.

Ciambella con gocce di cioccolato

Slow sunday di Genny Gallo

Portata: Colazione
Ciambella con gocce di cioccolato

Ingredienti per una ciambella:
  • 70 gr burro morbido
  • 170 gr zucchero
  • 2 uova
  • 180 gr farina 00
  • 70 gr fecola
  • 250 ml panna
  • 1 bustina di lievito
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 100 gr gocce di cioccolato [infarinate]

Preparazione:

Impastare il burro con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso.Unire le uova intere una per volta e montare a lungo. Setacciare la farina con la fecola e il lievito. Unire al composto di burro e uova , alternandoli, un po’ di panna e un po’ di farina, continuando a montare con le fruste. Alla fine mescolare anche le gocce di cioccolato infarinate e mettere in uno stampo da ciambella. Cuocere in forno caldo a 170°C statico per circa 40/45 minuti.

Nota:

“Il risveglio, la colazione. Un po’ come rinascere ogni mattina. E la domenica, quando il tempo per una volta non è tiranno, cercare di svegliarlo con il profumo di vaniglia che esce dal forno e si mescola a quello del caffè , mi sembra il più dolce dei modi…”

L'autrice della ricetta: Genny Gallo

Genny Gallo


Studentessa, moglie, lavoratrice e sognatrice....con tante idee per la testa, forse a volte troppe, con sempre cento cose da fare, ma mille da progettare, anche quando dovrei fermarmi non ci riesco davvero…Dal 2009 gestissco il blog Al cibo commestibile, mio piccolo rifugio dove immortalare e mostrare i frutti delle mie due passioni, la fotografia e la cucina.

http://www.alcibocommestibile.com

Fusilli integrali alle verdure

Portata: Primo piatto

Ricetta veloce

Vegetariana

Difficoltà: Facile
Fusilli integrali alle verdure

Ingredienti per 4 persone:
  • 240 gr fusilli integrali
  • 200 gr cime di broccoletti
  • 200 gr cime di cavolfiore
  • 40 gr burro
  • 40 gr pecorino sardo
  • 2-3 foglie salvia
Tempo di preparazione: circa 20 minuti

Preparazione:
Mondate i broccoletti e il cavolfiore, staccandone le cimette e sciacquatele in più acque. Mettete a bollire l'acqua per la pasta e, al bollore, salatela, quindi lessatevi i fusilli insieme con le cimette. Fate soffriggere il burro in una padellina e profumatelo con alcune foglie di salvia. Scolate la pasta e le verdure non appena saranno giunte a cottura [circa 10 minuti]. Mettetele in una ciotola scaldata. Conditele con il burro e la salvia completando con il formaggio pecorino grattugiato o a filettini.

Nidi di tagliatelle con zucchine

Portata: Primo piatto

Vegetariano
Nidi di tagliatelle con zucchine

Difficoltà: Facile

Ingredienti per 4 persone:
  • 300 gr tagliatelle fresche all'uovo
  • 2 zucchine [gr 230 circa]
  • 100 gr ricotta
  • 1 spicchio aglio
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • 20 gr gherigli di noce
  • 90 gr latte
  • 1/2 dl olio extravergine
  • sale q.b.
  • pepe bianco q.b.
Tempo di preparazione: circa 20 minuti

Preparazione:
Soffriggete in padella per 5 minuti le zucchine a rondelle con un cucchiaio di olio caldo; unite lo spicchio di aglio, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale, pepe, tenete sul fuoco ancora 2 minuti, poi frullate in salsa con l'aggiunta di gr 50 di acqua e gr 70 di latte. Lavorate la ricotta in una ciotola con sale, pepe, un cucchiaio di olio e 2 di latte. Lessate le tagliatelle al dente, conditele con la salsa, poi distribuitele nei piatti arrotolandole a nido con l'aiuto di una forchetta. Riempite il centro dei nidi con la ricotta e completate con gherigli di noce spezzettati.

Bavarese di fragole con savoiardi

Portata: Dessert

Difficoltà: Facile
Bavarese di fragole con savoiardi

Collezione: Frutta che passione

Ingredienti per 10 persone:
  • 400 gr panna fresca
  • 250 gr crema inglese
  • 150 gr fragole [più alcune per decorare]
  • 100 gr zucchero
  • 18 gr colla di pesce
  • un pacco di savoiardi
  • 1/2 bicchierino rum
Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:
Dopo aver rivestito con un disco di carta da forno il fondo di uno stampo a cerniera [Ø cm 22], guarnitelo con 8 mezze fragole disposte a raggiera. Spuntate una ventina di savoiardi per renderli alti quanto il bordodello stampo, inzuppateli leggermente in una bagna di rum e acqua in parti uguali, poi disponeteli a palizzata intorno allo stampo. Unite alla crema inglese g 10 di colla di pesce, già ammorbidita in acqua fredda, strizzata e sciolta a caldo.Frullate g 150 di fragole con lozucchero e stemperatevi il resto dellacolla di pesce, trattata come la precedente. Amalgamate alla panna montata fermissima la crema inglese, quando questa avrà iniziato ad addensarsi [tirare]. Riempite lo stampo, a strati, con metà del composto di panna e crema, metà del frullato di fragole, uno strato di savoiardi spezzettati, inzuppati, il resto della panna, le fragole e un "pavimento" di altri savoiardi inzuppati per coprire il tutto. Passate la bavarese in frigorifero per 6 ore prima di sformarla e portarla in tavola con una guarnizione a piacere: in foto abbiamo decorato il piatto con spicchiettidi prugne gialle.

Crostata di zucca e pinoli

Portata: Dessert

Occasione: Colazione

Difficoltà: Medio/Facile

Stagione: Inverno
Crostata di zucca e pinoli

Ingredienti per 10 colazioni circa:
  • 500 gr pasta frolla surgelata
  • 300 gr polpa di zucca, mondata
  • 100 gr zucchero semolato
  • 100 gr pinoli
  • 80 gr farina di mandorle
  • 3 tuorli
  • un albume
  • 10/15 gr zucchero a velo
  • 1 pizzico sale fino
Tempo di preparazione: circa 90 minuti

Preparazione:
Tagliate a fette la polpa di zucca, cuocetela a vapore per circa 20 minuti poi passatela al setaccio. Montate con la frusta elettrica i tuorli con lo zucchero semolato ottenendo un composto gonfio e spumoso, al quale incorporerete il passato di zucca, la farina di mandorle e l'albume prima montato in neve ben soda con un pizzichino di sale: per amalgamare il tutto usate un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l'alto e viceversa, onde evitare che il composto si "smonti". Con il matterello, stendete la pasta frolla a mm 4 di spessore e rivestite uno stampo a cerniera di cm 26 di diametro, allargandola fino a un terzo dell'altezza dello stampo, poi ripiegatela lungo il bordo arrotolandola per formare un cordoncino [volendo, potete utilizzare uno stampo basso, per crostate]. Versate nello stampo il ripieno di zucca, livellatelo,
cospargetelo con i pinoli, una spolveratina di zucchero a velo e infine passate il dolce in forno a 170 °C per 50 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare la crostata prima di toglierla dallo stampo e trasferirla nel piatto da portata. Spolverizzatela ancora di zucchero a velo e servitela subito.

Risotto alla milanese come lo mangiava Gianni Brera

Portata: Primo piatto

Origine: Lombardia

Risotto alla milanese come lo mangiava Gianni Brera
Collezione: Ricette da leggere

Nota:
“(…) L’atteggiamento della massaia di fronte al risotto dev’essere religioso. Il tegame è il suo calice sacro. Non avrai altro tegame all’infuori di questo, le cui reazioni finirai per conoscere – alla lunga – in ogni minimo particolare… La cipolla viene messa a soffriggere e subito si aggiunge il midollo… La cipolla non dev’essere dorata, altrimenti va oltre durante la cottura del riso. Il quale va rugato continuamente… La miglior cosa è non dargli requie, così la tostatura dei chicchi non riesca diseguale. Sul riso quasi tostato, l’estratto di carne e di verdure, ovviamente stemperato nell’acqua caldissima… Completata la tostatura, si procede al travaso del brodo: il quale deve avvenire per mestoli, di modo che il riso non ne venga annegato. Si versa il brodo poco a poco e rimescola col cucchiaione di legno, sempre. (…)”

Gianni Brera, La pacciada, mangiarebere in pianura padana, 1973

Il maestro ha già detto tutto ciò che c’è da dire sul risotto: si fa così, e si manteca, alla fine e fuori dal fuoco, con burro e parmigiano. Se qualcuno sostiene qualche variante a queste regole ferree sta preparando sì un piatto con il riso, ma di sicuro non ha nulla a che vedere con il risotto.  Piatto lombardo per eccellenza, nutrimento
principale dei contadini della pianura padana da secoli, la preparazione ha raggiunto livelli di eccellenza e di creatività notevoli nel corso degli anni, ma ha mantenute intatte le sue caratteristiche originarie, rimanendo, nella sua autentica sostanza, un piatto povero e intenso, invernale, sostanzioso e dal sapore deciso. Gianni Brera gli
ha regalato dignità, come era solito fare con i piatti della sua terra, ed ha reso poetica una ricetta ripetuta da secoli, immobile, cadenzando con frasi sublimi i gesti sapienti delle massaie di allora e di oggi.

Ingredienti per 4 persone:
  • 300 gr riso superfino
  • 40 gr midollo di bue
  • 80 gr burro
  • 40 gr cipolla
  • 1/2 dl vino bianco secco
  • 2 bustine zafferano
  • 1 l brodo di carne
  • 60 gr parmigiano grattugiato g 60
  • Sale q.b.
Preparazione:
Tritare finemente la cipolla e farla appassire in un tegame sul fuoco, con il midollo e 20 grammi di burro. Aggiungere il riso e farlo tostare per un minuto mescolando con un cucchiaio di legno. Bagnarlo con il vino bianco e farlo evaporare. Versare poco alla volta il brodo bollente, mescolando di tanto in tanto. Cuocere il riso per 18 minuti. A metà cottura, aggiungere lo zafferano stemperato in poco brodo caldo. Salare se necessario. Togliere il tegame dal fuoco, aggiungere il burro rimasto, il formaggio e mantecare all’onda. Servire.