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27/01/12

Carciofi alla romana

Carciofi alla romana

Portata: Secondo piatto

Vegetariano
Carciofi alla romana

Origine: Lazio

Difficoltà: Media

Stagione: Inverno

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 carciofi romaneschi del Lazio [detti anche cimaroli romani, mamme romane o mammole]
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • Il succo di un limone
  • Qualche foglia di nipitella [o mentuccia romana]
  • 60 gr circa olio extravergine di oliva di ottima qualità
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • pepe bianco q.b.
  • sale q.b.

Preparazione:
  1. Private i carciofi delle foglie esterne riducendoli ai soli cuori.
  2. Tornite il girello [o fondo] ed eliminate l’eventuale fieno interno.
  3. Tenete i primi 5 centimetri di gambo e pulitelo bene dai filamenti esterni lasciando solo il cuore interno.
  4. Trasferite i carciofi in un contenitore pieno d’acqua acidulata con il succo di limone.
  5. Tritate insieme l’aglio, la mentuccia e il prezzemolo e metteteli in una ciotola con il pangrattato, il pepe, il sale, un filo di olio e mescolate bene.
  6. Sgocciolate un carciofo, divaricate un po’ le foglie e farcitelo con il pangrattato condito.
  7. Continuate con tutti gli altri.
  8. Quando sono pronti, sistemateli dentro a un tegame piuttosto altino [deve poter contenere i carciofi dritti per tutta la loro altezza].
  9. Devono essere posti a testa in giù, cioè con il gambo in alto, e devono essere stretti tra loro per non ribaltarsi durante la cottura.
  10. Se il tegame fosse troppo largo, colmate il vuoto con una patata di opportune dimensioni.
  11. Salate i carciofi all’esterno e copriteli fino a metà girello con 2/3 di acqua e 1/3 di olio.
  12. Incoperchiate e fate cuocere a fuoco medio per i primi 10 minuti.
  13. Continuate a fuoco basso per altri 20 minuti circa, a seconda della grandezza dei carciofi.
  14. Serviteli con il sughetto di cottura.

Nota:
  • Gli ebrei romani non hanno dato alla loro città solo i “Carciofi alla Giudia”, ma anche i celebri “Carciofi alla Romana”, più leggeri perché non fritti e ugualmente ghiotti.

Moussee di cioccolato fondente

Moussee di cioccolato fondente

Portata: Dessert

Stagione: Inverno
Moussee di cioccolato fondente

Ricetta di: Rosa Mayland

Ingredienti:
  • 200 gr cioccolato fondente (72%)
  • 200 gg burro non salato, a temperatura ambiente
  • 170 gr castagne arrostite, a temperatura ambiente e tritate grossolanamente
  • 150 gr cioccolato al 45-60 % di cacao [dipende da quanto fondente desideri la mousse]
  • 4 uova (ca. 63 g l’uno), a temperature ambiente
  • ¾ tazza di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  • ¾ cucchiaino di sale marino fine

Preparazione:
  1. Sciogliere i cioccolati con l’acqua (3/4 di tazza) a bagnomaria in una grande ciotola a prova di calore appoggiata su un pentolino di acqua che sobbolle appena, mescolando continuamente fino a che il cioccolato non si è completamente sciolto.
  2. Si otterrà un composto liquido ma ben sodo e cremoso.
  3. Una volta che il cioccolato si è sciolto ed è ben amalgamato con l’acqua, aggiungere il burro, lo zucchero e il sale, e continuare a mescolare.
  4. Togliere dal fuoco quando il burro si è sciolto e il composto è liscio ed omogeneo.
  5. Separare le uova e porre gli albumi in una planetaria (si può usare anche un frullino elettrico).
  6. Lasciare da parte.
  7. Aggiungere i tuorli al composto di cioccolato e mescolare continuamente per circa 2 minuti, finché freddo, liscio e sodo.
  8. Montare gli albumi fino a che non sono fermi e sodi.
  9.  Con l’aiuto di una spatola unire con delicatezza gli albumi montati al composto di cioccolato, finché non è tutto omogeneo.
  10. Incorporare delicatamente le castagne sbriciolate.
  11. Versare la mousse in una ciotola grande o dentro 6 piccole verrines o bicchieri. Lasciar riposare le verrine o la ciotola in frigo per una notte.

Osservazioni:
  • Per un tocco più esotico, la mousse si può arricchire con 100 gr di ginger candito e spezzettato o la buccia candita di un arancio, oppure si possono aggiungere spezie a piacimento (caffè, coriandolo, curry, cannella).
  • Per avere il sapore e la consistenza ottimale, la mousse al cioccolato deve riposare in frigo per una notte prima di essere servita.

Suggerimenti per servire la mousse:
  • Servi la mousse con una cucchiaiata di panna montata e qualche goccia di Kirsch [opzionale].
  • Ti consiglio di mangiare questa mousse appena tolta dal frigo, ma se la preferisci con una texture che ricordi meno quello dei tartufi di cioccolato [il burro freddo rassoda molto la mousse], toglila circa mezzora prima di servirla.
  • Tienila in frigo per non più di 2-3 giorni.

L'autrice della ricetta: Rosa Mayland

Rosa Mayland

"Mi chiamo Rosa e vivo in un piccolo villaggio nella campagna di Ginevra, situato nella parte francofona della Svizzera – pochi metri dal confine francese. Sono una appassionata di cibo Anglo – Svizzero che ama la fotografia, il rock ad alto volume e la musica elettronica, le passeggiate in campagna, incontrare persone interessanti, i gatti, i libri e i film indipendenti. Amo cucinare e posso passare ore a navigare su Internet per trovare l’ispirazione, leggere blog, creare piatti, sperimentare nuove ricette o sfogliare libri di cucina e riviste. Cibi saporito e ristoratore, spezie e texture golose sono un must, per questo sono particolarmente affezionata alla cucina asiatica, caraibica, mediterranea, sudamericana e mediorientale, proprio come alle specialità regionali e tradizionali. Il cibo di qualità, prodotti locali e di stagione - odio qualsiasi cosa troppo industriale - sono molto importanti per me, e secondo me i migliori piatti sono fatti in casa, cucinati con amore e molta cura, perché questi sono i pasti che noi ricorderemo per tutta la nostra vita.

Web: http://rosas-yummy-yums.blogspot.com/