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14/12/12

Stroscia Imperiese

Stroscia Imperiese

Portata: Dolci e torte

dal ricettario di Massimiliano Gentile

Ingredienti: (per tortiera da 26 cm di diametro)
  • 250 gr zucchero
  • 500 gr olio extravergine
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 kg farina 00
  • scorza di 1 limone non trattato grattugiata
Preparazione:

Amalgamate  con una frusta olio, zucchero e lievito, unite la scorza del  limone grattuggiato, fino ad ottenere un composto  omogeneo.  Incorporare la farina con le mani e impastare. Oliate la teglia e inserire l'impasto (sarà piuttosto duro e non omogeneo, non preoccupatevi) cercando di distribuirlo in modo uniforme aiutandovi con le nocche delle mani. Schiacciate bene la massa ed infornare a forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

Nota di Max:
Dolce tipico, caratteristico per l’impiego di olio d’oliva al posto del burro; “strosciare” in ligure significa spezzare, rompere; infatti questa torta è talmente friabile che non si riesce facilmente a tagliarla a fette ben composte, è uso romperla “tipo sbrisolana”. La particolarità di questa torta è che verrà piuttosto compatta, quindi ottima da degustare con vino dolce, io e Manu abbiamo optato per un buon Vin Santo delle colline del Chianti, unendo bontà Ligure a quella Toscana, sempre un'accoppiata vincente!

Panforte o panpepato

Panforte o panpepato

Portata: Dessert

Cucina tradizionale Toscana

Occasione: Feste di Natale

Ingredienti:
  • 150 gr. di cioccolato amaro
  • 150 gr. di zucchero
  • 400 gr. di mandorle 
  • 300 gr. di miele 
  • 350 gr. di cedro e melone canditi
  • un cucchiaio di arancia candita
  • 200 gr. di farina
  • 40 gr di mandorle amare
  • 2 chiodi di garofano
  • cannella in polevere
  • noce moscata
  • pepe in grani
  • una manciata di pinoli
  • zucchero a velo
Preparazione:

Sgusciate le mandorle, pestando sia quelle amare che metà delle dolci, le altre le mescolerete ai pinoli. Scaldate il miele in una casseruola finché non diviene trasparente, toglietelo dal fuoco e unitevi gli altri ingredienti, mescolando a lungo con delicatezza. Quando l'amalgama è perfetta, trasferite il miscuglio in uno stampo basso e circolare, leggermente infarinato, porlo nel forno già caldo a media temperatura per mezzora. Il panforte dovrà risultare alto poco più di un dito, scuro e ben compatto. Fatelo freddate e servitelo spolverato di zucchero a velo.

Nota: Tradizionale dolce natalizio della cultura culinarea Senese, oggi un qualcosa in più da aggiungere al succulento ed abbondante pasto natalizio; immaginiamocelo però in epoche in cui l'alimentazione era piuttosto povera... Allora, questi dolci erano davvero un toccasana e una riserva di energia per affrontare quei lavori dei campi che adesso non esistono quasi più...